LAGHI DI PERCILE


Partenza: Percile (RM) (780 m)
Mèta: Laghi di Percile(685 m)
Catena Montuosa: Lucretili
Dislivello: 255 m
Tempi: 1h20' per l'andata e 1h5' per il ritorno.
Durata: 2h25' Difficoltà: Facile

Segni: standard (bianchi e rossi)

Da Roma si percorre l’autostrada A24 Roma-L’Aquila uscendo allo svincolo Vicovaro-Mandela. Usciti dall’autostrada, si segue l’indicazione per Percile (12 km). GIU nti nel paese, si va a sinistra fino ad incontrare, poco più avanti, un bivio. Si prende a destra proseguendo sulla strada asfaltata che diventa quasi subito bianca. Più avanti, al bivio per la Fonte Attria, si prosegue dritti. La strada (circa 4 km dal paese), termina al cancello della “Tenuta Lago” (780 s.l.m.), dove si parcheggia.
Alla sinistra del cancello inizia il sentiero n°307 che conduce, dopo pochi metri, al varco d’ingresso. Entrati nella tenuta, si prende a sinistra seguendo la strada. Più avanti, ad un bivio, proseguire lungo la strada in discesa, seguendo l’indicazione bianco-rossa.

Nei punti più scoperti del percorso, si può ammirare sulla destra il panorama verso le cime più alte dei Monti Lucretili, tra cui la cima nuda del Monte Pellecchia (1368 s.l.m.) e più a sinistra il caratteristico Pizzo Pellecchia (1327 s.l.m.).
Nell’ultimo tratto in discesa si intravede sulla sinistra tra la vegetazione il lago Marraone, il più piccolo tra i due. Al termine del tratto in discesa (700 s.l.m., circa 40 minuti dalla partenza), sulla sinistra iniziano dei gradini che proseguono poi in una traccia di sentiero abbastanza scivoloso, fin quasi al livello dello specchio d’acqua (675 s.l.m.) che ha un diametro di circa 80 metri.
Risaliti sulla strada, è già visibile lago Fraturno, che ha un diametro massimo di 118 metri. La strada lo costeggia per metà fino a scendere sulla riva (695 s.l.m.).
Dalla riva del Fraturno è visibile l’inizio del sentiero, indicato come percorso bianco-rosso 307B, che conduce alle rovine medievali di Castel del Lago (o rovine Morella), ragGIU ngibili in 10-15 minuti facendo attenzione ai segni bianco-rossi non sempre evidenti (765 s.l.m.).
Al ritorno, dalla riva del lago Fraturno, si può riprendere la strada che piega a destra aggirando una piccola altura fino a ricongiungersi, in una ventina di minuti, con il tratto percorso all’andata. Da qui, in circa 35 minuti, si ritorna al punto di partenza.