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AMASENO (FR)

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Come arrivare
- In treno:
  via Cassino - fermata Castro dei Volsci. Autobus CO.TRA.L. per Amaseno
- In Auto:
  Da Roma: A1 - uscita Frosinone; S.S. 156 direzione Latina - uscita Amaseno.
  Da Napoli: A1 - uscita Ceprano; S.P. Caragno (Ceprano-Castro dei Volsci-Amaseno).

Info
- Comune


La città di Amaseno, che prende il nome dal fiume omonimo, conserva un bellissimo centro storico in cui è possibile ammirare la chiesa medioevale di S. Maria. La severità della facciata in pietra dell'edificio è alleggerita da uno spettacolare rosone; all'interno domina il pulpito scolpito da Nicola e Giovanni Pisano. Nella chiesa ogni anno, nel mese di Agosto, accade un evento prodigioso: la liquefazione del sangue di S. Lorenzo, patrono di Amaseno, contenuto in un'ampolla seicentesca.

Da vedere

Collegiata di S.ta Maria con campanile
Santuario della Madonna dell'Auricola
Chiesa di S. Pietro
Resti della chiesa di S. Angelo
Cippi confinari tra Stato Pontificio e Regno delle due Sicilie

A nord-est dei monti Ausoni c'è una parte di Ciociaria che ha conservato gelosamente le sue radici rurali. Partendo da Falvaterra, in bella posizione sulla valle del Sacco, il nostro itinerario ci porta a Pastena, città conosciuta soprattutto per le sue famose grotte carsiche. Fondata dai Volsci, Pastena deve il suo nome al verbo "pastenare", che significa coltivare. Oggi ha l'aspetto di un tipico centro medievale, con le caratteristiche mura di cinta e torri di avvistamento poste a difesa del vecchio borgo.

Da visitare in paese anche il Museo della civiltà contadina e dell'ulivo.

Non molto diverso da quello di Pastena è il profilo di Vallecorsa, nostra tappa successiva. Anche qui sono ben visibili i resti delle fortificazioni medievali, con le antiche porte. Molto interessanti sono anche i pozzi della Prata, vecchie cisterne in pietra scalpellata ancora usati fino a non molti anni fa dalle donne del paese come lavatoi per i panni. Percorrendo la strada statale 637, prima di arrivare ad Amaseno, si attraversano i caratteristici allevamenti di bufale impiegate per la produzione di ottime mozzarelle artigianali. Una volta arrivati in paese, merita una visita la Collegiata gotico-cistercenze di S. Maria, con all'interno pregevoli opere d'arte come il pulpito scolpito da Nicola e Giovanni Pisano.

Altre splendide chiese le troviamo poi a Castro dei Volsci. In particolare va menzionata quella di S. Nicola, costruita nel XII sec. di origini preromane, il paese risorse nel Medioevo intorno ad un monastero benedettino, e fu a lungo punto di confine tra lo Stato della Chiesa e il Regno di Napoli. In paese esiste anche un Museo archeologico con reperti di epoca romana e longobarda. Tra le attrattive del paese da segnalare pure la Biennale di fotografia che si svolge alla fine di giugno degli anni pari.