COME ARRIVARE:
- GRA direzione Appia-Ciampino. Prendete l'uscita numero 22, e percorrete la strada
SS 511 Via Anagnina, seguendo le indicazioni stradali per Grottaferrata.
info
- Comune
Grottaferrata si trova a sud
est di Roma sulle pendici dei Colli Albani, a 330 metri di altezza, e conta
una popolazione di circa 18.000 abitanti; è gemellata con la cittadina
francese di Vandoeuvre (Lorena) e fa parte del Parco Regionale dei Castelli
Romani, dellXI^ Comunità Montana del Lazio e del Consorzio
Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani.
Il centro abitato si è sviluppato nel corso dei secoli intorno allAbbazia
di S. Nilo sopra i resti di ville romane situate nei pressi dellantica
Via Latina.
Eretta in Comune autonomo nel 1848, Grottaferrata ha comunque continuato
ad avere nellAbbazia di S.Nilo il suo reale punto di riferimento,
tanto che in essa fu ospitata la sede del Comune appena costituito. Dopo
il 1870, la vendita dei terreni abbaziali, confiscati dallo Stato italiano
in applicazione alle leggi Siccardi, dette luogo ad una grande frammentazione
del territorio che ospitò numerose case religiose e divenne luogo
privilegiato di villeggiatura per la ricca borghesia romana che vi costruì
numerosi "villini" spesso di pregevole fattura.
Pur restando lAbbazia il
monumento più importante di Grottaferrata, non va dimenticata la
presenza sul suo territorio delle antiche Catacombe "Ad Decimum",
del Castello Savelli (sec.X), e di alcune delle famose "Ville Tuscolane",
tra cui le più notevoli, per il valore artistico dellarchitettura
e degli affreschi di Lanfranco (1582-1647), Domenichino (1581-1641), Pannini
(1692-1765), sono la villa Grazioli e la Villa Arrigoni Muti.
Testimone di una significativa presenza di attività protoindustriale
è il suggestivo complesso dellantica cartiera che assieme alla
ferriera, di cui restano solo alcuni ruderi, sfruttava l´energia dell´"Aqua
Mariana" che scorreva e scorre tuttora fino al Tevere.
L´edilizia del XX° secolo caratterizza attualmente la MAGr
parte dellabitato di Grottaferrata, ed offre alcuni esempi di elevato
pregio artistico, come il villino "il Castagno" di Angiolo Mazzoni
e la chiesa di S.Rita in località Borghetto con le opere di Pericle
Fazzini e Francesco Messina.
Negli ultimi trentanni si è sviluppata una edilizia residenziale
di qualità, tutta rigorosamente immersa nel verde, tanto che Grottaferrata
può essere definita una città giardino.
Oltre i confini dellabitato, Grottaferrata presenta ancora ampi spazi
di territorio agricolo con i tradizionali vigneti e con ampi oliveti.
Zone incontaminate e di notevole
interesse sia paesaggistico sia naturalistico, per la presenza di una grande
varietà di rare essenze locali, sono il Bosco di Selva Rustica presso
la Villa Grazioli, il cosiddetto "Vallone" ai piedi dellAbbazia
e il Bosco della Molara.
La posizione alle porte di Roma, il verde che la caratterizza, il fascino
dellantica Abbazia, lottima produzione locale di vino e olio
hanno fatto di Grottaferrata una città a vocazione turistica con
numerosi e famosi ristoranti ed alberghi, con un artigianato di qualità,
specie nel campo della decorazione ceramica ed un variegato mercato dellantiquariato.
La vocazione turistica di Grottaferrata si coniuga con quella culturale
espressa sia dalla presenza delle biblioteche dellAbbazia di S. Nilo
e del Convento di S. Bonaventura sia da un vivace e numeroso associazionismo
socio-culturale. La ricorrenza annuale, in marzo, della Fiera Nazionale,
oltre ad essere il più importante appuntamento commerciale dei Castelli
Romani, costituisce, assieme alla rievocazione storica dellantica
fiera di Settembre (detta "Na vota c´era"), un ulteriore
elemento di attrazione per i visitatori.